Malattie del pene, glande arrossato, candida e infezioni genitali maschili
I genitali maschili sono un'area molto sensibile e delicata dell'organismo: in questa sede sono molti gli agenti infettivi e i microtraumi che possono provocare patologie, infiammazioni e disfunzioni. Scopriamo insieme patologie e morbi più comuni che possono interessare il pene e i segnali d'allarme su cui porre attenzione.
Prurito al pene: le cause più comuni
Il prurito, in qualsiasi area del corpo, è sempre un primo sintomo di varie patologie, da irritazioni locali da contatto a malattie più gravi. Nel caso il prurito si presenti sul pene può essere dovuto a igiene scarsa, ma anche a irritazioni da contatto, soprattutto se si tende ad utilizzare indumenti molto stretti, come jeans e intimo aderente.
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In altri casi, il prurito può richiamare infezioni fungine, candida, gonorrea o infestazioni parassitarie.
Pene arrossato: la spia di molte malattie veneree
L’arrossamento della pelle del pene, sia a livello del glande che lungo l’asta, è di frequente una spia di molte malattie veneree: tra le più tipiche, e in aumento tra giovani e non, ci sono la gonorrea e la sifilide. Si può avere un arrossamento diffuso o a chiazze. In entrambi i casi, se la situazione non si risolve spontaneamente nel giro di 2-3 giorni, si consiglia di recarsi dal proprio medico per intervenire tempestivamente e scongiurare l’eventualità di infezioni che possono propagarsi ad uretra e vescica.
Irritazione del glande, un segnale di allarme da non sottovalutare
Il glande è il punto più reattivo del pene, ricco di terminazioni nervose. È anche il punto più vulnerabile dal momento che sul suo apice si apre il canale uretrale che dà passaggio a sperma e urina. Irritazioni del glande come arrossamenti, tumefazioni, gonfiori e screpolature possono essere un primo campanello di allarme per patologie più gravi, malattie veneree tra le preponderanti, ma anche allergie da contatto e varie.
Glande arrossato, il primo sintomo di balanite
L’arrossamento del glande e del prepuzio è uno dei sintomi più tipici di balanite, un’infiammazione specifica della pelle dell’apice del pene, talvolta associata ad infezione batterica. Oltre al rossore, sintomi concomitanti sono il cattivo odore e il dolore.
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È comune anche nei bambini, per problemi di igiene dovuti a un’incapacità di retrarre il prepuzio, la membrana che ricopre il glande.
Le infezioni genitali maschili: un problema piuttosto comune
L'uretra nel maschio rappresenta un condotto unico per il passaggio sia di urina che di sperma. È proprio questa doppia funzione che in parte favorisce le infezioni del tratto urinario. Molte infezioni derivano anche da un'incauta gestione dei rapporti sessuali, senza utilizzo di preservativo. Questo è di fatto l'unico mezzo che assicura protezione contro le malattie veneree, come AIDS, gonorrea, sifilide, clamidia. Molte di queste malattie infettive possono portare alla comparsa di verruche e condilomi, da rimuovere con interventi di microchirurgia.
La candida del pene, sintomi e trattamento
La candida è forse il principale agente infettivo dei genitali sia nell’uomo che nella donna e spesso viene trasmesso con rapporti sessuali non protetti. Nel maschio la candida è frequentemente asintomatica e non dà grandi problemi, tuttavia può anche presentarsi con arrossamenti, macchie biancastre e secrezioni che portano prurito. Si può intervenire nel trattamento con creme da applicare quotidianamente, reperibili in farmacia anche senza prescrizione medica.